Blefaroplastica
I miei occhi sembrano sempre stanchi e tristi, senza parlare delle occhiaie difficili da nascondere, ed ho solamente 45 anni. Cosa posso fare? … Una blefaroplastica.
Foto prima e dopo:
Che cosa è una blefaroplastica?
A causa del passare del tempo e dei raggi solari, la palpebre superiori e inferiori sono soggette da un rilassamento, spesso associato da un accumulo di massa adiposa.
Nel caso della blefaroplastica superiore, si eliminano l’eccesso di pelle e di grasso che danno un’aria stanca e appesantiscono lo sguardo.
Per quella inferiore invece, il medico corregge le palpebre cadenti, le rughe dovute al rilassamento della pelle nonché gli accumuli di grasso.
L’intervento:
La blefaroplastica avviene in anestesia locale o totale, e dura tra i 30 minuti e 1 ora, a seconda se l’operazione riguarda solamente 2 oppure 4 palpebre.
È spesso effettuata in ambito ambulatoriale, soprattutto se non associata ad altri gesti chirurgici.
Per quanto riguarda le palpebre superiori, l’incisione avviene nella piega della palpebra e si sussegue per 1-2 cm. Il chirurgo ne adatta la forma secondo quella dell’occhio, procedendo poi alla rimozione dell’eccesso di pelle e delle sacche adipose, effettuando infine un drappeggio cutaneo.
Nella correzione delle palpebre inferiori invece, l’incisione è fatta sul bordo delle ciglia fino al punto esterno dell’occhio. Il chirurgo estrae la sacca adiposa dall’interno della palpebra inferiore, asporta l’eccesso di pelle, corregge le rughe e cauterizza i vasi sanguigni. Per trattare le occhiaie, si possono prevedere delle iniezioni di acido ialuronico e di grasso, oppure si possono anche programmare delle sedute laser per eliminare completamente le rughe.
I punti di sutura sono effettuati con fili non riassorbibili che devono quindi essere tolti dopo 5 giorni.
Fase post-opertoria:
La blefaroplastica non causa nessun dolore e, in caso di tensione a livello delle palpebre, degli analgesici saranno sufficienti.
La sensazione di disturbo si attenua progressivamente, tuttavia si può avere una difficoltà nel chiudere gli occhi durante i primi giorni.
Si consiglia di portare degli occhiali da sole per un primo periodo, visto che gli occhi irritati sono più sensibili alla luce.
Gli edemi e le ecchimosi si riassorbono nel giro di 10 giorni circa.
Per i primi tre giorni, si consiglia un riposo assoluto, evitando ogni sforzo importante.
L’attività professionale può riprendere dopo 1 settimana-10 giorni, mentre quella sportiva dopo 2-3 settimane.
Le cicatrici diminuiscono col tempo fino a diventare fini e bianche nel giro di 6 mesi. Visto che la pelle delle palpebre è molto fine, la cicatrice è quasi sempre di buona qualità e davvero poco visibile. Ovviamente, come per tutte le cicatrici, bisogna evitare di esporsi ai raggi solari senza protezione.
Il risultato della blefaroplastica dura una decina d’anni abbondante mentre le occhiaie non appariranno più.
Preacauzioni:
Per prevenire ogni rischio, si richiede un esame del sangue completo nonché un esame cardiovascolare, in caso di età avanzata.
E’ necessario inoltre procedere ad un esame oftalmico per togliere ogni dubbio rispetto ad eventuali patologie oculari che richiedono precauzioni particolari o rappresentano una controindicazione.
È vietato assumere farmaci coagulanti o a base d’aspirina nella settimana precedente l’intervento, per evitare ogni rischio emorragico. Si raccomanda inoltre di smettere di fumare un mese prima.